L’Onicocriptosi (“Unghia Incarnita”) è una patologia molto diffusa ed invalidante. Consiste in una crescita erronea dell’Unghia che tende ad incunearsi nella pelle del bordo (Perionchio) causando dolore ed infezioni.
I pazienti tendono ad intraprendere una cura personale con tentativi ripetuti di tagliare le unghie all’interno del perionchio andando spesso a peggiorare la situazione creando infezioni e creando dei frammenti ungueali che configgendosi nella cute creano i granulomi.
Gli specialisti Podologi possono alleviare la situazione riportando la crescita dell’unghia alla normalità. Con il susseguirsi degli episodi però la situazione può divenire cronica ed i tentativi non chirurgici non hanno più effetto. Quando i pazienti giungono all’osservazione chirurgica in genere sono passati molti episodi e la situazione è avanzata.
L’intervento chirurgico nei casi più lievi si svolge in Anestesia Locale e permette di rimuovere i frammenti ungueali che causano i granulomi, eseguire una asportazione parziale o totale dell’unghia.
In alcuni casi invece bisogna procedere con tecniche che permettano di limitare la crescita laterale dell’unghia stessa:
- Presenza di deviazioni della falange dove è presente la patologia
- Recidiva di pregressi interventi
- Gravi Deformità della lamina ungueale.
In questi casi la FENOLIZZAZIONE è la procedura più rapida, sicura ed assodata. Viene eseguito in anestesia locale, solo cioè a livello del dito interessato su cui, dopo aver rimosso una piccola porzione di unghia laterale, si elimina la matrice – la base dell’unghia – della sola porzione rimossa (Onicectomia Parziale). Per fare questo si utilizza una soluzione di Acido Fenico all’88% che applicato per circa 3 minuti causa una necrosi della porzione voluta.
Così facendo l’unghia in quel punto non crescerà più. La lamina ungueale sarà leggermente più stretta ma esteticamente non visibile in quanto già in precedenza era nascosta nel solco ungueale per deformità della stessa.
Si tratta di una tecnica non cruenta che ha un dolore post intervento gestibile con i normali analgesici. La ripresa lavorativa e sportiva è rapida. Le medicazioni minime.
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